domenica 12 aprile 2009

Lazio, derby memorabile



11 aprile - Il derby è partita a sé, e lo sa bene la Lazio che risorge proprio nella stracittadina.
I biancocelesti escono dalla crisi sconfiggendo per 4-2 la Roma al termine di una gara avvincente e molto nervosa. Il match infatti termina 9 contro 10 in seguito alle espulsioni di Panucci e Mexes da una parte, e Matuzalem dall'altra nella ripresa. Alle loro espulsioni si aggiungono quelle di Tare (Dirigente biancoceleste) e quelle di Luciano Spalletti che sembra siano arrivati alle mani negli spogliatoi.
Ma andiamo con ordine. Avvio al cardiopalma per i biancocelesti, che passano in vantaggio dopo un minuto con un goal di Goran Pandev, il macedone non segnava da oltre 90 giorni. Dopo 3 minuti arriva il grandissimo goal di Zaratè, un destro da fuori aria che porta i bincocelesti sul 2 a 0 dopo appena 3 minuti.
I giallorossi provano subito a rialzare la testa ed al 9' Mexes, in mischia, trova il pertugio giusto per battere Muslera: 2-1.
Finito il primo tempo. Nella riprese si ci aspettano una Roma all'arrembaggio, ma è ancora la Lazo a dettare legge.
Al 57' arriva il terzo goal: cross di Foggia, Doni non esce dai pali e Lichstainer schiaccia di testa. 3 a 1.
Ma la Roma ci crede ancora, rimasta in 9 uomini (Espulsi prima Panucci, poi Mexes insieme a Matuzalem) riesce al 79', con un altro colpo di testa di De Rossi, al primo goal in un dery, a riequlibrare l'incontro.
Ma ci pense Kolarov a chiudere definitivamente l'incotro grazie ad un goal da manuale del calcio, infatti: il serbo parte dalla propria area di rigore, avanza a piccolo trotto, dribla 2 difensori della Roma, tira con il destro (che non è il suo pide) e insacca la palla alle spalle di Doni.


La voce dei protagonisti: Lazio

L'accompagnatore della Lazio, Ighli Tare: "Ho visto negli spogliatoi il mister Spalletti e tutti i giallorossi lamentarsi con l'arbitro, gli ho detto che così non era corretto, lui mi ha risposto in maniera sgarbata. In seguito all'espulsione l'ho rifermato sulle scale per stringergli la mano ma lui ha ricominciato a lamentarsi. C'erano altri testimoni, comunque per me finisce qui. Questi episodi non devono cancellare la prestazione che ha fatto la Lazio, i ragazzi hanno giocato con grande cuore portando a casa una buona vittoria".

Il difensore della Lazio, Alexander Kolarov: "Sul gol volevo andare fino in fondo, ho cercato di piazzarla con il destro, mi è andata bene. E' una vittoria importantissima L'esultanza? E' il segno della croce fatto all'ortodosso. Ora riprendiamoci il campionato, dobbiamo centrare l'Europa, e vincere la Coppa Italia".

Il centrocampista della Lazio, Pasquale Foggia: "Abbiamo fdisputato una partita perfetta, vincere il derby così è il massimo. Era importante fare gol subito, perchè la Roma è micidiale negli spazi; questo ci ha permesso di chiuderci e ripartire. Abbiamo dimostrato che non siamo quelli delle tre sconfitte consecutive. Abbiamo vinto grazie al sacrificio di tutti, il ritiro ci ha fatto bene. La Lazio ha tanta qualità, si può fare ancora molto. Chiedo scusa a tutti per la rissa finale".


La voce dei protagonisti: Roma

L'allenatore della Roma, Luciano Spalletti: "Siamo entrati in campo e dopo un minuto c'è stato l'episodio dell'angolo: i miei giocatori chiedevano il rinvio da fondo mentre loro già erano pronti a batterlo e ci hanno colto impreparati. I due gol a freddo hanno determinato la partita, al di là del gioco. Dopo il 2-0 i miei giocatori, a mio avviso, hanno giocato una partita splendida, avrebbero meritato di più. Negli spogliatoi, nell'intervallo, protestavo per il rigore non concesso a Baptista. L'anno scorso proprio Morganti concesse un rigore alla Lazio per un fallo analogo di Juan su Bianchi e gli ho fatto notare il fatto che facesse differenze. Tare si è messo in mezzo senza motivo con il dito alto minaccioso verso di me, Morganti non ha bisogno di essere difeso, ne è capace da solo ed infatti ci ha espulso entrambi. Ammetto di aver sbagliato e giuro di non farlo più. Nel secondo tempo ci siamo allungati ed è venuta fuori una partita più rugginosa. Le espulsioni? L'arbitro ha dovuto estrarre cartellini rossi per poter tenere in mano la partita. Quarto posto? Ci credo ed abbiamo l'obbligo di rincorrere la posizione più alta possibile. La colpa di questo momento è di tutti".

2 commenti:

  1. alel bell'articolo,la lazio nei derby si trasforma e trova forza che fino allla partita precedente sembrava non avere più.grandi prodezze di zarate (alla faccia di chi lo critica) e kolarov,mentre per la roma...alla fine si fanno prendere dai nervi,causa anche il primo gol forse non del tutto giusto.

    tutto questo però rovinato da episodi scandalosi in campo e fuori.peccato abbiamo ricominciato subito!

    a presto e complimenti!

    RispondiElimina
  2. Grazie Giovanni, il derby per la Lazio è una partita a se. La Lazio è stata brava a trasformare tutta la rabbia che avevano in bel calcio. Oltre ad aver vinto la Lazio in questo derby ha vinto anche lo spettacolo.
    Purtroppo però non siamo riusciti a mantenere i nervi saldi, a fine partita c'è stata qualche rissa di troppo.

    RispondiElimina