mercoledì 8 aprile 2009

Terremoto Abruzzo, loro scavano noi chiamiamo: 48580




L'AQUILA, 7 aprile - Un terremoto di 5,8 gradi della scala Richter è avvenuto alle 3,32 con epicentro in Abruzzo, a circa 10 km dall'Aquila. La scossa è stata nettamente avvertita in tutto il centro Italia. Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti, ha dichiarato che un sisma di questo tipo è considerato «moderato, con un'intensità 30 volte inferiore a quella che nel 1980 devastò l'Irpinia». Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha rinunciato al viaggio in Russia per volare subito nella zona della tragedia.

LUTTO AL BRACCIO - In segno di lutto per le vittime del terremoto che ha colpito l'Abruzzo su tutti i campi delle gare del prossimo turno di Serie A e B e del campionato Primavera sarà osservato un minuto di silenzio ed i calciatori scenderanno in campo con il lutto al braccio. Lo ha deciso la Lega calcio.

BILANCIO - È di 179 morti, di cui 40 ancora da identificare, il nuovo bilancio delle vittime del terremoto che ieri ha colpito la provincia dell'Aquila. Lo ha reso noto il Centro di coordinamento dei soccorsi all'Aquila. Al momento risultano anche 34 dispersi, numero provvisorio sottolineano i soccorritori, e circa 1.500 feriti.

SOLIDARIETÀ - Gli operatori di telefonia mobile Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia, d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, hanno attivato la numerazione solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell'Abruzzo gravemente colpita dal terremoto. Ogni Sms inviato contribuirà con 1 euro, che sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l'assistenza. Il sistema sarà operativo dalle ore 23 di stasera. Dalle ore 9 di domani, sarà possibile donare 2 euro attraverso chiamata da rete fissa di Telecom Italia, utilizzando lo stesso numero: 48580. Il Dipartimento della Protezione Civile fornirà tutte le indicazioni sull'utilizzo dei fondi raccolti.

DISPERSO GIOCATORE RUGBY - Tra i numerosi dispersi all'Aquila c'è anche Lorenzo Sebastiani, pilone cresciuto nell'Aquila Rugby e in forza all'Accademia Federale di stanza a Pisa. Sebastiani è cresciuto nelle giovanili della società neroverde e ha partecipato due anni fa ai mondiali Under 19. Secondo indiscrezioni la casa dove abita è crollata

FIGC SOSPENDE TORNEO DELLE REGIONI - Il presidente della federcalcio, Giancarlo Abete, in conseguenza del terremoto ha deciso di sospendere il Torneo giovanile delle Regioni, in programma in questi giorni in Abruzzo. Il programma di oggi della manifestazione prevedeva la prima partita alle 10.30 a Pescara. Il presidente della Lega dilettanti Carlo Tavecchio ha annunciato che per il prossimo fine settimana è stato sospeso in Abruzzo il campionato dilettanti. Tavecchio ha anche confermato che è stato deciso di sospendere il Torneo delle Regioni, in programma in questi giorni in Abruzzo e che riguarda anche calcio femminile e calcio a cinque.

PETRUCCI: «VICINI ALLE FAMIGLIE» - «La parte importante, vista la drammatica situazione, è stare vicino alle famiglie. La parte sportiva viene dopo». Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, si dice vicino ai familiari delle vittime del terremoto che nella notte ha colpito l'Abruzzo: «Tavecchio ha fermato il Torneo delle Regioni. Il Coni è presente. Accertiamo i danni e non vogliamo fare dichiarazioni sull'onda emotiva».

PESCANTE: «OFFRIREMO STRUTTURE ALL'APERTO» - Lo sport tende una mano a L'Aquila. I Giochi del Mediterraneo in programma a Pescara sono pronti a mettere a disposizione strutture e impianti per far fronte all'emergenza terremoto. «Se verranno chieste, potranno essere messe a disposizione strutture all'aperto, che possano servire per far atterrare gli elicotteri, per parcheggi. A Teramo, a Chieti, ovunque, perchè all'Aquila si sta vivendo una tragedia immane». Lo ha detto Mario Pescante, abruzzese di Avezzano, già deputato di Forza Italia e ora commissario straordinario dei Giochi.

MILAN E INTER SI MOBILITANO - Anche l'Inter e il Milan esprimono vicinanza e solidarietà alle popolazioni dell'Abruzzo gravemente colpite dal terribile sisma della notte scorsa. Le due società milanesi si sono mobilitate per offrire aiuti concreti: l'Inter ha messo a disposizione di tutti i tifosi della zona colpita dal sisma il Centro di coordinamento Inter club al fine di «organizzare in loco eventuali azioni di volontariato». Il Milan invece, attraverso le parole del dirigente brasiliano Leonardo, ha annunciato che «parte del ricavato del Milan Golf Tour verrà devoluto alla popolazione dell'Abruzzo».

RUGBISTI L'AQUILA AIUTANO IN EVACUAZIONE OSPEDALE - L'Aquila Rugby, grande decaduta della palla ovale italiana che attualmente gioca in A/2, è in prima fila con i suoi giocatori, fin dalla scorsa notte, per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. «Ci siamo attivati tutti, e ci hanno utilizzato per evacuare l'ospedale», racconta il direttore tecnico Massimo Mascioletti, gloria del rugby abruzzese e ct dell'Italia ai Mondiali del 1999. «È un vero caos - racconta al telefono Mascioletti con tono commosso -, ma facciamo tutto ciò che è possibile. Durante l'evacuazione il nostro estremo Dario Pallotta (colosso di 1.86 per 96 chili ed azzurro nel rugby a sette n.d.r.) si è caricato sulle spalle una donna anziana con tutta la bombola dell'ossigeno che le serviva per respirare. È una tragedia...».

FIORENTINA PRONTA AD AIUTARE POPOLAZIONE - La Fiorentina è pronta a intervenire per aiutare la popolazione abruzzese colpita dal terremoto: il club viola, attraverso un comunicato ufficiale, fa sapere di essere «sinceramente vicina alla gente coinvolta dal drammatico evento e ai propri tifosi che vivono e risiedono nella zona, in particolare al Viola Club L'Aquila, i cui soci sappiamo essere in grave difficoltà. La Fiorentina - prosegue la nota - sarà a disposizione per qualsiasi azione di sostegno e solidarietà».

LIPPI: «SONO SOLIDALE» - «Sono molto vicino a tutte le persone che hanno subito questa tragedia in Abruzzo». Lo ha detto il ct della nazionale italiana di calcio Marcello Lippi, a margine dell'assemblea dei Giovani imprenditori di Confindustria Ancona in corso a Numana. Lippi ha seguito gli sviluppi del terremoto dell'Aquila mentre era in viaggio verso le Marche. «Ho sentito che in particolare L'Aquila - ha aggiunto - è stata colpita. Il centro storico distrutto, i palazzi crollati, è veramente una tragedia. Posso solo dire che sono molto vicino a tutte le persone che l'hanno subita».

SI FERMA IL CALCIO A 5 - La 24ª giornata del campionato di serie A di calcio a cinque, in programma domani, non si giocherà in segno «di solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto e per esprimere il più profondo cordoglio per le vittime». Lo rende noto con un comunicato la Divisione Calcio a cinque della Federcalcio. Una delle partite, Pescara-Luparense, avrebbe dovuto svolgersi in Abruzzo. Sospese anche le gare di ritorno dei play off del campionato nazionale Under 21 in programma proprio in Abruzzo mercoledì prossimo, 8 aprile, ovvero Pescara-Chieti, Raiano-Acqua&sapone Marina e Città di Montesilvano-Loreto Aprutino.

LA FIR APRE UNA SOTTOSCRIZIONE - La Federazione Italiana Rugby ha aperto un conto corrente per sottoscrivere donazioni in favore dei colpiti dal terremoto in Abruzzo. Inoltre l'attività agonistica del rugby in tutto l'Abruzzo è stata sospesa fino al 15 aprile. Il presidente federale, Giancarlo Dondi, ha invitato tesserati e appassionati a fare donazioni. Chiunque desiderasse aderire, ha fatto sapere la federazione, può effettuare un bonifico bancario a queste coordinate, specificando nella causale "Sottoscrizione Fir pro Abruzzo": Banca Nazionale del Lavoro Agenzia CONI di Roma C/C 8730 ABI 01005 CAB 03309 CIN V IBAN IT41V0100503309000000008730. «Un mio caro amico ha perso la casa - dice il presidente Fir Dondi - e so che lo stesso è successo a molti giocatori dell'Aquila. Mi fa particolarmente piacere che i ragazzi del rugby si siano immediatamente attivati per portare soccorso: significa nel nostro mondo continuano a esistere certi valori. Ora ci muoveremo, spero insieme al Coni, per dare un contributo. In Abruzzo ogni attività agonistica è sospesa, ma ciò che conta è dare subito un segnale e fare atti di solidarietà. Quindi daremo un contributo, e poi valuteremo cosa altro fare». Dondi non esclude neppure che parte dell'incasso di uno dei test-match che gli azzurri giocheranno a novembre - contro Nuova Zelanda, Sudafrica e Samoa - venga devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo.

FIGC, INIZIATIVE DI SOLIDARIETÀ - Il Torneo delle Regioni e i Dilettanti in Abruzzo, non i campionati professionistici: per le serie superiori la Federcalcio sta pensando a "iniziative di solidarietà". Lo ha detto a Milano il presidente della Figc Giancarlo Abete. «Questa è una tragedia che colpisce tutto il paese - ha detto Abete - Il calcio è un mondo popolare che deve inchinarsi in segno di rispetto. Ci uniamo al dolore, cercheremo di individuare situazioni più opportune per rispettare questa tragedia». «Siamo uniti nel dolore - ha detto il n.1 della Lega Calcio Antonio Matarrese - ma non possiamo fermarci». Intanto la Lega Nazionale Dilettanti si è già mossa con uno stanziamento di 200 mila euro. La Lnd è stata fra l’altro direttamente toccata dalla tragedia, perché la sede dell’Aquila è stata completamente devastata. È stata inoltre aperta un’unità di crisi che darà assistenza a tutte le società dilettantistiche dell’Abruzzo.

PRO PATRIA-CESENA CON IL LUTTO - Cesena e Pro Patria in campo con il lutto al braccio. Prima del posticipo della 28ª giornata del girone A della Prima divisione di Lega Pro, stasera alle 20.45, ci sarà anche un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime del terremoto che ha colpito l'Abruzzo.

BASKET, RINVIATA FINAL FOUR C. ITALIA FEMMINILE - Rinviata a fine maggio la Final Four di Coppa Italia della serie A2 femminile di basket, in programma a Chieti. La Lega ha preso questa decisione a seguito del terremoto che questa notte ha colpito gravemente L'Aquila e l'Abruzzo. La finale a quattro si sarebbe dovuta svolgere mercoledì e giovedì, ma è stata rimandata a sabato 30 e domenica 31 maggio, sempre a Chieti.

IL SOSTEGNO DELL’UISP - Anche l'Uisp si schiera al fianco delle popolazioni colpite dal terremoto e si mette a disposizione della Protezione civile, dichiarando la propria disponibilità a contribuire da subito in tutte le forme che saranno ritenute necessarie. L'Uisp fa appello agli sportivi e alle proprie articolazioni territoriali in tutta Italia per contribuire concretamente alle iniziative di volontariato, di soccorso e di assistenza che vengono attivate in queste ore.

L'AQUILA; DISPERSO GIOCATORE L'AQUILA RUGBY - Tra i numerosi dispersi all'Aquila c'è anche Lorenzo Sebastiani, pilone cresciuto nell'Aquila Rugby e in forza all'Accademia Federale di stanza a Pisa. Sebastiani è cresciuto nelle giovanili della società neroverde e ha partecipato due anni fa ai mondiali Under 19. Secondo indiscrezioni la casa dove abita è crollata. «Su Lorenzo Sebastiani non ho notizie certe. Non si trova da nessuna parte e dieci minuti fa non c'era fra gli sfollati che sono arrivati qui». Dall'ospedale di L'Aquila, dove si trova ancora per partecipare alle operazioni di soccorso dei terremotati, il tecnico dell'Aquila Rugby Massimo Mascioletti conferma che il suo giocatore, un pilone che ha fatto tutta la trafila nella nazionali giovanili italiane, risulta tuttora disperso. «La sua casa è crollata - continua Mascioletti - ma potrebbe essersi salvato. Qui è un caos, e altri di noi sono dislocati in zone diverse. Magari loro riescono a trovarlo».

ZAURI PROPONE COLLETTA CALCIATORI - Una colletta tra i calciatori per raccogliere fondi da devolvere ai terremotati dell'Abruzzo: la proposta è di Luciano Zauri, difensore della Fiorentina nativo di Pescina, in provincia dell'Aquila. «In occasioni di eventi drammatici come questi è giusto che lo sport e il mondo del calcio si mobilitino in modo unito e concreto - ha dichiarato Zauri -. Ho saputo che la Fiorentina e altri club si sono già mossi, è giusto cercare di fare qualcosa per aiutare chi ha perso tutto. Personalmente sono pronto, io sono nato da quelle parti, una parte della famiglia vive a Bergamo, ma in Abruzzo ho ancora tanti parenti e amici e non nascondo che sono molto preoccupato». Sono state ore particolarmente difficili per il difensore viola: «Appena ho saputo mi sono attaccato al telefono per parlare con i miei zii. Mi hanno raccontato che a Pescina, che dista 50-60 chilometri dall'epicentro del terremoto, la scossa è stata più leggera ma la paura è stata comunque tanta. Familiari e amici mi hanno detto di essere stati letteralmente buttati giù dal letto». «Sono stato preoccupato soprattutto per uno zio che abita a Paganica e la prima telefonata - ha specificato Zauri - è stata per lui: per fortuna è rimasto a dormire a Pescina con tutta la famiglia, così si è salvato dal disastro».

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